Esperienze Norvegesi
Condividiamo il racconto del progetto realizzato da Andrea, volontario EVS in Norvegia a Sarpsborg:
“Salve mi chiamo andrea ho 27 anni e ho partecipato al progetto EVS ospitato da permacultura Spiralen nelle vicinanze di Sarpsborg, in Norvegia, più precisamente a sud di Oslo. Il progetto e’ durato 7 mesi durante i quali ho ricevuto un alloggio e una piccola somma (comunque da non sottovalutare) da gestire per il cibo e gli svaghi.
– Obbiettivo
Sono partito con l’obbiettivo principale di imparare l’inglese e partire poi per l’Australia.
– Ospitalità e gentilezza
Ho iniziato il 1 aprile 2019 e sono stato accolto in maniera eccellente, mi ha colpito molto la loro gentilezza, riscontrata anche in altre parti della Norvegia in cui sono stato.
Le persone del posto sono sorridenti e molto disponibili e c’è un ambiente tranquillo, perfetto per chi vuole studiare oppure godersi la natura.
– Descrizione del posto
il posto e’ meraviglioso, spesso andavo a correre nella foresta nei dintorni del mio alloggio, di fronte c’era anche un bellissimo lago dove in estate e’ possibile fare il bagno e la cura e la pulizia dei luoghi in generale sono massime.
I tre volontari che hanno partecipato al progetto hanno alloggiato in un caravan (uno a test ) in un’area attrezzata con cucina, lavandino e un area in comune con divano tavolino e sedie, per il bagno e la doccia vi erano poi dei locali a parte.
– Descrizione del progetto
Il progetto non è stato per niente faticoso, ogni mattina si iniziava con un meeting e si progettava la giornata lavorativa: il progetto consisteva nella cura del parco e degli animali che ospitava, nella sperimentazione di tecniche agricole adatte al clima freddo della Norvegia, nella costruzione di strutture con materiali ecologici e di recupero, nella lavorazione del legno e la creazione di manufatti artistici per l’abbellimento del parco.
Noi volontari avevamo la libertà di creare e lavorare a nostro modo e quando abbiamo avuto idee attinenti al progetto potevamo attuarle con la possibilità di essere finanziati dall’organizzazione ospitante.
– Meeting
Durante il progetto ho svolto due meeting con gli altri volontari presenti in Norvegia (On Arrival e Mid Term Trainings), io ne ho fatto uno ad Oslo e uno a Balestrand nel grande fiordo. Sono state due esperienze divertentissime e molto interessanti, ci siamo confrontati, abbiamo parlato dei nostri progetti e nel tempo libero ci siamo divertiti girando ed esplorando insieme il posto e bevendo qualche birra insieme, ci sta!
– Assistenza
Per tutto il progetto siamo stati assistiti dall’organizzazione ospitante e dalle nostre organizzazioni di invio, sempre disponibili in tutto e per tutto, personalmente non mi sono mai sentito solo! Siamo stati addirittura aiutati ed assistiti anche per situazioni esterne al progetto. Non finirò mai di ringraziare queste persone, è stato come trovare una seconda famiglia in Norvegia.
– Note dolenti
Tutto perfetto, tranne una piccola nota dolente: la convivenza con una delle due volontarie è stata difficile! Per evitare di trasformare l’articolo in un giallo dico solo una cosa: siate aperti mentalmente ma allo stesso tempo fatevi rispettare! La cultura e’ variegata, il rispetto no.
Un’altra piccola nota dolente è stata il tempo: cambia all’improvviso, specialmente nei mesi invernali piove spesso, in estate si sta abbastanza bene da questo punto di vista…ma non si può avere tutto dalla vita!
– Conclusione
Consiglio a tutti, in particolare ai giovanissimi, un esperienza del genere che potrebbe essere vista anche come un percorso di integrazione nella nazione ospitante (visto che si ha anche la possibilità di imparare la lingua con l’aiuto di un corso di 2/3 mesi ). Io ho trovato un lavoro, ho un alloggio, una macchina e pure un gatto! Questo progetto mi ha cambiato la vita e potrebbe cambiarla anche a voi, non capita tutti i giorni di avere la possibilità di stare in Norvegia per 7 mesi senza pagare un euro, a dirla tutta se gestisci le tue risorse puoi metterti da parte qualcosa a fine progetto.
Un consiglio: non fatevi bloccare dai vostri legami, dalle vostre paure o dal pensiero della gente, solo così sarete liberi.”